Cari Dottori, vi presento la situazione di mio suocero per chiedere un Vs parere e consiglio:
..Paziente sottoposto a gastrectomia totale per un adenocarcinoma G3 in stadio pT2pN1Mx, trattato con chemioterapia adiuvante con schedula ELF per 6 cicli(gennaio 06). Da ottobre u.s. riscontro di lesione al VII segmento epatico sospetta per lesione secondaria;ha iniziato un trattamento chemioterapico di I linea con schedula TCF di cui ha eseguito 5 cicli. La TAC di restaging ha evidenziato una progressione di malattia a livello epatico:permane una singola lesione al VII segmento epatico di circa 7cm. Considerata la storia naturale della malattia nel suo complesso,il rialzo dell'alfa-fetoproteina riscontrato a dicembre u.s.,il tipo di terapia eseguito e la singola lesione presente alla tac, si programmano ulteriori esami per chiarire la sua natura.
Programma: dosaggio alfa-fetoproteina, CEA, Ca 19.9, funzionalità epato-renale, PET.
Vi chiedo se è il caso di intervenire chirurgicamente, o solo con terapia e, pur sapendo che on line non è facile, Vi chiedo cortesemente un giudizio sulla gravità del problema.
Cordialmente..
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Non riteniamo che la scelta migliore sia di intervenire chirurgicamente, ma sarebbe preferibile, data la diffusione della malattia, che segua solo terapia farmacologia.