Carissimo dottor de domenico, la ringrazio per la
Carissimo dottor De Domenico, la ringrazio per la risposta alla mia domanda P0B08R34C8. Dopo circa 10 giorni dall'inizio della cura con Valdoxan, cominciavo a stare un po' meglio, ma poi purtroppo ho ricevuto una bruttissima notizia e le cose sono ritornate pessime. Sono tornata ( ed ho chiamato) più di una volta il neurologo ed anche il mio MMG che continuano nella loro tranquillit rispetto al'assenza di patologie organiche. Sono andata quindi, su loro cosiglio, da una psichiatra che mi ha detto di continuare sia con Gabepentin che Xanax, ma mi ha dato lo Zarelis: una compressa e sono andata al manicomio, nel senso che ho avuto effetti paradosso, tipo lipotimie, tachicardia, agitazione, tremori e soprattutto una midriasi enorme che per due giorni non mi ha permesso di uscire perchè non vedevo nulla! Ritornata quindi dal mio MMG (per non andare al ps dove conosco tutti) che mi ha di nuovo rassicurata, ho richiamato il neurologo e la psichiatra. Adesso prenso da tre giorni lo Zoloft, ma sebene non abbiia mai più avuto parestesieo sintomi sensitivi, ad oggi ho dolori muscolari, qualche crampo, cefalea, ma, i particolar modo, il famoso "nodo alla gola" che è davvero insopportabile. Non è che non riesca a deglutire (mi sforzo di mangiare perchè ho perso 4 kg in 6 settimane), ma questa sensazione di soffocamnento va ad aumentare le mie ossessioni su sla e sm, ora poi che ho pure tremori ( sarà l'ansia, boh, sto prendendo o xanax da un bel po' ormai) penso al Parkinson, penso a tutto ed è un vortice da cui ancora non esco. Non vorrei fare accertamenti non richiesti da specialisti (tipo rmn o emg) perchè so che vado ad alimentare le ie paure...ma sono anche in una situazione ormai insostenibile. Mi dicono di aver pazienza e che per stare meglio mi ci vorrà u po', anche data la nuova situazione che mi è capitata in famiglia, ma io...insomma, mi sembra di non riuscire a vivere, sono disperata. Scusi se la disturbo ancora, ma dalle tante sue risposte che ho letto, mi sembra una persona così professionale che approfitto di nuovo di lei...