L’ecocardiogramma indica che la parete che divide gli atri (setto interatriale) è un po’ più abbondante e spessa del nomale e durante la contrazione cardiaca sporge verso uno dei due atri. In alcuni casi, questa condizione può associarsi a perforazioni della parete che provocano un passaggio anomalo di sangue fra gli atri. Nel suo caso, però, la perforazione della parete è stata esclusa. Le alterazioni riscontrate a carico della valvola mitrale sono modeste e di scarsa importanza. La situazione non dovrebbe peggiorare nel tempo e non è necessario eseguire ulteriori esami.
Sulla base del quadro ecocardiografico da Lei riportato, il rischio trombo-embolico, essendo presente solo l’aneurisma del setto, è contenuto e non richiederebbe di per sé trattamento con aspirina. Tuttavia, se tale farmaco le è stato prescritto, è possibile che siano presenti altre situazioni che il suo cardiologo ha giudicato meritevoli di attenzione.