Gentile Signore,
Lo stato d’ansia si traduce a livello somatico in manifestazioni vegetative che
esprimono una emozione quindi tachicardia, palpitazioni, dolore epigastrico,
senso di soffocamento etc naturalmente non può per sé provocare un infarto.
Tuttavia, ritengo opportuno consigliarLe, prima di mettere in relazione
l’innalzamento dei valori pressori allo stato d’ansia, di escludere che Lei
abbia una condizione di ipertensione arteriosa di altra natura sottoponendosi a
un controllo cardiologico.