Gentili Dottori vorrei avere delle informazioni a proposito dela malattia di mio padre di cui già avevo scritto. Operato 2 anni fa di duodenocefalopancreasectomia per un tumore alla testa del pancreas per cui hanno dovuto asportare parte del pancreas, ha avuto problemi di digestione dall'intervento ad oggi per cui hanno dovuto nutrirlo con delle sacche che gli trasfondano tutti i giorni attraverso il catetere venoso. Nell'ultimo anno i marker tumorali hanno ricominciato ad aumentare e dalla pet effettuata sono risultati alcuni linfonodi ad elevata attività metabolica sia in sede ascellare, ossea e attorno alla zona operata. Qualche mese fa hanno iniziato a somministrargli della morfina attraverso l'elastomero, per poter sopportare i dolori che aumentavano sempre più. 20 giorni fa hanno provato a togliergliela completamente per vedere come reagiva e si sono resi conto che mio padre non ha più alcun dolore. L'unico medicinale che prende è il cortisone per il mal di schiena. Come può essere che in una malattia in fase terminale i dolori scompaiano improvvisamente?
Risposta del medico
Luigi LUCIBELLI
Specialista inMedicina d'emergenza-urgenza e Endocrinologia e malattie del ricambio
Non potendo avere notizie del reperto anatomopatologico non posso rispondere ai quesiti formulati nella domanda