Gentilissimi Dottori, sono una ragazza trentenne e vorrei chiederVi un parere circa la terapia anticoncezionale (cerotto transdermico), che ho ripreso ad applicare in questi giorni, dopo circa 3 anni di interruzione, anche a causa di alcune vicissitudini ospedaliere a seguito di problematiche di natura ginecologica. Vorrei, se permettete, esprimerVi un paio di importanti dubbi: lo farei in maniera sintetica, anche per vostro miglior agio nelle repliche. Stringatamente, quindi, chiederei:
Grata per un cortese riscontro, porgo cordiali saluti.
Nella zona di applicazione c'è un picco di estrogenizzazione per cui è meglio evitare la zona più sensibile agli estrogeni; la terapia dell'endometriosi è eliminare la mestruazione quindi il cerotto va usato in continua, per un lungo periodo, senza problemi; la via transdermica, come quella vaginale, ha il più basso impatto sul fegato.