La sua ipertrigliceridemia è probabilmente su base familiare (deficit genetico di enzimi). Le consiglio innanzi tutto una valutazione specialistica per stabilire se si tratti di una iperlipemia tipo IV (in genere non associata a depositi di grasso a livello di tendini o palpebre) una iperlipemia tipo V o una iperchilomicronemia. In tutti i casi il consiglio è quello di abolire l’introduzione di alcool, ridurre l’apporto di carboidrati, ridurre il peso corporeo, tramite una dieta ipocalorica ed una adeguata attività fisica. Utile inoltre uno screening dei familiari. L’assunzione di farmaci (fibrati) sarà da valutare considerando il tipo di iperlipemia ed il Suo profilo di rischio cardiovascolare globale.