A mio padre (anni 68) è stato diagnosticato un adenocarcinoma del pancreas localmente avanzato di circa 22 mm infiltrante le strutture vascolari. Purtroppo la diagnosi citologica è giunta solo 6 mesi dopo l' imaging in seguito a 5 tentativi di tipizzazione 4 dei quali non diagnostici. Un centro del pancreas ha proposto terapia neoadivuvante con finalità chirurgica tramite schema FOLFIRINOX, un altro invece terapia con Abraxane. Vorrei sapere, al di là del caso specifico, che capisco non è valutabile online, che differenza c' è tra questi due trattamenti è quali parametri occorrerebbe tener presente per la scelta del trattamento.
Gentile Signore entrabe le soluzioni possono essere impiegate nel trattamento del cancro pancreatico. Ovviamente in questo caso conta l'esperienza dell'oncologo chirurgo. Per fornirel qualche spiegazione le indico quanto segue:
FOLFIRINOX : I dati raccolti nella letteratura medica suggeriscono che il regime chemioterapico FOLFIRINOX a 4 farmaci (FOic acid, Leucovorine , Fuorouracile IRINotecan,OXaplatine) è superiore all’approccio standard per il trattamento del cancro pancreatico in stadio avanzato. Va precisato che, seppure non vi siano stati decessi, in 490 pazienti si sono verificati un totale di 296 eventi avversi di grado 3 o 4 che sono stati attribuiti al regime di trattamento FOLFIRINOX. Inoltre, la percentuale di pazienti che hanno subito radioterapia o chemioradioterapia, variava dal 31% al 100% tra gli studi e la percentuale combinata dei pazienti che hanno ricevuto un trattamento di radioterapia era del 63,5%. Infine, in tutti gli studi, la percentuale di pazienti che sono stati sottoposti a resezione chirurgica variava da nessuno al 43%.
In conclusione, secondo gli autori delle revisione, data la sopravvivenza media 24,2 mesi ottenuta con il trattamento FOLFIRINOX, rispetto ai 5-13 mesi segnalati in uno studio nel quale si impiegava la monoterapia con gemcitabina, questo trattamento a 4 farmaci appare promettente. Sono necessari tuttavia ulteriori studi randomizzati che possano definitivamente confermare che il regime chemioterapico a quattro farmaci FOLFIRINOX è in grado di prolungare in modo significativo, la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti con adenocarcinoma pancreatico metastatico. Solo dopo queste conferme il regime FOLFIRINOX potrà essere indicato come standard nel trattamento di prima linea. Abraxane: Come funziona questo “cavallo di troia”? Secondo i colleghi veronesi, questo farmaco inganna il sistema immunitario dell’organismo per permettere alle sue molecole, il paclitaxel e la gemcitabina, di arrivare al nucleo della cellula malata per ucciderla.
Sapendo che il tumore è avido di albumina, è stato costruito un composto che comprende questa proteina che trasporta in circolo acidi, vitamine e ormoni, per portare in circolo le molecole curative. Una volta iniettato il composto nel sangue, questo libera una proteina che serve a far superare la barriera endoteliale delle arterie per diffondersi ai tessuti. Quando il composto farmacologico è vicino ai tessuti da curare, un secondo meccanismo d’azione, attraverso una proteina chiamata Spark, fa entrare il composto nella cellula e qui diffonde il suo contenuto micidiale contro il tumore. Il malato si sente subito meglio, la componente fibrotica del pancreas si riduce e si cominciano a vedere i vasi che prima erano rinsecchiti. Evidentemente il primo trattamento è più aggressivo e presenta maggiori effetti collaterali rispetto al secondo. Tenga presente che il centro di Verona è uno dei più importanti centri per la diagnosi e cura del cancro pancreatico. Cordialmente Giorgio Gerunda (può trovare i miei contatti alla mia pagina Medici Online di Paginemediche.it)