Buon giorno. Mio cugino (24 anni) alla visita di leva (4 anni fa almeno)ha riscontrato valori molto alti della transaminasi. In seguito, ha approfondito gli esami continuando per un periodo a riscontrare tale problema. Sotto consiglio medico si è sottoposto a dieta e a visita epatologica. Il fegato era leggermente ingrossato. Con il passare del tempo questi problemi sono scomparsi, ma se ne è verificato un altro: piastrinopenia. Ora, rivoltosi ad un altro specialista, sta aspettando per una biopsia al fegato previo aumento del valore delle piastrine con trasfusioni o cure a base di cortisone (si sta cercando di valutare quale delle due sia la migliore). La salute generale del ragazzo è però molto buona. La domanda è: la biopsia che sta per fare, a quali risultati può portare? Cosa può centrare il fegato con tale problema? (dagli esami fatti tempo addietro si è saputo che ha avuto un'epatite -non ricordo il tipo- ma che non è stata curata come tale si ricorda solo febbre alta e forte malessere generale peraltro durati al massimo 6 giorni) Non sono stati proposti altri tipi di ricerche. Ce ne sarebbero? Per quale motivo potrebbero non esser stati proposti? Ringrazio per laiuto ed il supporto. Distinti saluti
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
La biopsia che sta per fare può dimostrare quale grado di danno epatico sia presente, fino alla cirrosi epatica. Le alterazioni delle aminotransferasi possono appunto essere il segnale del problema a carico del fegato.