La corretta indicazione alla chiusura di un difetto interatriale deve essere posta in base alle caratteristiche morfologiche del difetto. In alcuni casi è possibile una efficace chiusura percutanea, in altri casi è preferibile l'intervento chirurgico. Rimane comunque un quesito di fondo. Se da un lato l'intervento cardiochirurgico lascia delle cicatrici, seppur ridotte con le tecniche mini invasive, ma chiude il difetto con una piccolo patch "rattoppo" di pericardio o di dacron, l'intervento percutaneo non lascia tracce evidenti ma posiziona un sistema , detto "ombrellino" destinato a rimanere in sede per tutta la vita.
Sono problematiche che vanno discusse con i Professionisti che avranno in cura il piccolo Paziente.
Prof. Carlo Antona