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Chiusura spontanea di un difetto interatriale

Alla mia bambina di 5 anni e mezzo è stato diagnosticato un DIA tipo II a tendenza aneurismatica con modico shunt sx-dx - falso tendine ventricolare sx - assenza di iperafflusso polmonare - flussimetria doppler nella norma - arco aortico nella norma - cinesi bi-ventricolare nella norma.L'ampiezza del difetto è di circa 3,5/4,0 mm, il cardiologo pediatrico che ha eseguito l'ecocardiogramma ci ha riferito che il cuore, al momento, non risulta affaticato e che è possibile che nell'arco dei prossimi due anni il difetto possa chiudersi spontaneamente, in quanto sospetta (ma non lo ha dato per certo) che appena nata la piccola avesse un DIA più grande (10 mm circa).Se la chiusura non avverrà in maniera spontanea, si dovrà intervenire mediante l'impianto di un dispositivo tipo amplatzer o simili. Il prossimo controllo è stato programmato fra sei mesi.Atteso che la bambina non presenta alcuna sintomaticità specifica (dispnea, cianosi, bronchiti ricorrenti ecc.), devo preoccuparmi o posso attendere con serenità l'evolversi di tale patologia; infine è davvero possibile che questo tipo di DIA possa chiudersi da solo a quest'età?
Risposta del medico
Prof. Carlo Antona
Prof. Carlo Antona
Specialista in Cardiochirurgia
La chiusura del forame di Botallo avviene generalmente subito dopo la nascita. Meno frequente è la chiusura di un difetto interatriale, nel quale manca proprio una parte di sostanza che dovrebbe portare alla completa obliterazione. Il fatto che non siano presenti segni di sovraccarico lasciano certamente spazio a controlli successivi. Il difetto, in caso di permanenza, dovrà comunque essere chiuso. I sistemi di chiusura sono sia chirurgici, anche mini invasivi, o tramite sistemi a posizionamento percutaneo. Esistono pro e contro per ambedue le tecniche. Quindi le consiglio senzaltro di attendere i nuovi controlli, decidendo assieme al suo cardiologo la migliore strategia futura. Prof. Carlo Antona
Risposto il: 18 Luglio 2011