Salve gentile dottore. Sono una ragazza di 23 anni. Dalle ultime analisi del sangue di routine mi è stato riscontrato un valore più alto di TSH, anziché un massimo di 4,2 il mio è di 4,490, con valori normali di T3 e T4. Per il momento non avverto in particolare nessun sintomo. Il medico curante mi ha consigliato di ripetere le analisi tra 8 settimane, e nel frattempo di fare un'ecografia. Vorrei porvi alcune domande a riguardo. È un valore tanto allarmante?
Nella mia famiglia nessuno ha mai sofferto di problemi alla tiroide e il fatto di essere l'unica a soli 23 anni mi spaventa un po'. Inoltre vorrei capire se possono esserci delle cause particolari che scatenano l'insorgere di problemi alla tiroide, come carenze alimentari, stress, intolleranze alimentari, cambi di stagione, o se il ciclo mestruale può influire sulla tiroide e non solo viceversa. Ammetto di aver sempre mangiato con poco sale, e di essere stata molto stressata ultimamente, soprattutto psicologicamente per vari problemi, e inoltre di avere una familiarità di varie intolleranze, tra cui lattosio e glutine (anche se ho fatto le analisi per l'intolleranza al glutine una decina di anni fa e sono risultati negativi).
Vorrei inoltre capire se correggendo l'alimentazione, integrando con qualcosa posso far rientrare nella norma i valori oppure se i valori possano rientrare anche da sé senza dover passare ad una terapia da dover fare per sempre. Può essere un disturbo passeggero? Ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
Non è un valore allarmante. Le patologie autoimmuni, soprattutto alla tiroide, sono frequentissime e ancora non se ne conoscono con certezza le cause. Potrebbe provare ad integrare con iodio, ma verosimilmente prima o poi potrebbe evolvere verso un ipotiroidismo.