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Esperto Risponde

Ciao, il mio nome è davide e voglio porre diversi

Ciao, il mio nome è Davide e voglio porre diversi quesiti ad un esperto Angiologo. Nel gennaio del 2000 ho avuto un infortunio sul lavoro con questi esiti: Schiacciamento piede destro e sinistro con frattura parcellare dell’apice della base del 5° metatarso con sofferenza cutanea a sinistra. Dopo 48 giorni viene eseguito un doppler con la seguente diagnosi: Normale perviet del circolo venoso profondo con flusso ben modulabile con gli atti del respiro bilateralmente. Non segni di trombosi in atto. Incontinenza dell’ostio safeno-femorale e safeno-poplitea di destra con riflusso alla manovra di Valsava. Normocontinente l’ostio safeno femorale e safeno poplitea di sinistra. A livello della vena tibiale posteriore di sinistra si rilevano segni di trombosi parziale con flusso evidenziabile solo con manovre di attivazione. Si consiglia calciparina 0,5 x 2 per 15 giorni e bendaggio elastico-compressivo perché il paziente non può indossare calze per la presenza di ferita malleolare. 11/04/2000 richiedo di essere ricoverato presso l’ospedale del mio paese perché le mie condizioni non miglioravano affatto. Il piede sinistro era sempre gonfio ma la richiesta viene disattesa e vengono eseguiti degli esami radiografici: Esiti di frattura del 5° osso metatarsale segni di ostiodistrofia diffusa. Un doppler, negativo per il medico e per il giorno successivo viene programmata una consulenza ortopedica: Ds. Esiti di frattura del 5° metatarso di sinistra, con ostiodistrofia diffusa. P. Elastocompressione con calza elastica del tipo Monocollant. Si consiglia: carico progressivo ma completo. Prociclide 1 cps. X 3 per almeno due mesi. Il 26/04/2000 l’ortopedico dell’INAIL constatanto l’estensione del gonfiore sotto il ginocchio richiede una consulenza angiologica urgente attraverso il Pronto Soccorso dell’Ospedale della mia città. Il medico di turno redice il seguente referto. Diagnosi: Sindrome post-flebitica dell’arto inferiore sinistro da recente trombo flebite profonda post traumatica. Prestazioni. Anamnesi dati clinici: Esame Obbiettivo, inviato dal medico Inail per visita angiologica urgente in pregresso trauma. SOSPETTA FLEBOTROMBOSI GAMBA SINISTRA. Consulenze: Cardiologia. In Cardiologia il medico ( diverso da quello che esegue il doppler 11/04/2000 ) non esegue nessun esame. Il 01/05/2000 vengo ricoverato nel reparto di rianimazione dell’Ospedale per TVP (poplitea) sinistra embolizzante ( Embolia Polmonare Bilaterale ). Chiedo: Che differenza c’è tra un edema ortopedico ed uno Angiologico? A cosa serve un esame doppler? Quanto e come s’esegue? E’ da considerare un aggravamento del quadro clinico la prescrizione di calza elastica di tipo Monocollant ad un paziente con arto gonfio e non sufficientemente scoagulato e mobilizzato? In quale misura ha influito nell’episodio embolizzante l’incontinenza dell’ostio safeno-femorale e safeno-poplitea di destra rilevata solo nel primo doppler e di recente riconfermata? ( Il 06/06/2007 è stato eseguito un esame doppler ) Che giudizio da al medico che non esegue nessun esame? Cosa invece doveva o poteva fare? Un cordiale saluto e buon lavoro. GRAZIE Davide
Risposta del medico
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L'incontinenza ostio safeno femorale e' stata una condizione predisponente ma i segni di una trombosi parziale alla vena tibiale di sinistra erano gia' presenti ed ha praticato giustamente la calciparina. La flebite e' una complicanza che nel post trauma e' frequente e ritengo che poco si poteva fare in piu' di quello che lei ha gia' fatto.
Risposto il: 27 Giugno 2007