Circa 5 anni fa ho cominciato ad avvertire i primi segni di
Ansia (extrasistoli), poi via via scomparse a seconda dei periodi. 2 mesi fa mi è capitato di sentire dolori leggeri al petto sulla parte sinistra e fitte durante la respirazione profonda e dagli esami fatti al p.s. risultava tutto a posto tranne il valore PCR che era di 25.7. Non si escludeva quindi
Pericardite e trattamento a base di aspirina 500. Ora a distanza di 2 mesi mi sono svegliato una mattina con febbre (38) senza altri apparenti sintomi influenzali (raffreddore, diarrea), solo spossatezza. Passata la febbre mi è rimasta un grande dolore a tutti i muscoli del corpo, difficoltà a camminare e a muovermi, tanta stanchezza, addirittura non riuscivo a scrivere con la penna. Sembrava di aver fatto una maratona. Dopo una settimana di trattamento con polase, noto che va molto meglio però sento ancora stanchezza a gli arti superiori e sento come dei pungiglioni sul corpo, a tratti un po di formicolio e anche qualche vertigine. La stanchezza è ancora diffusa eppure faccio vita sedentaria e quasi non mi muovo. Non sono obeso, anzi direi il contrario e il colesterolo è sui 200, i
Trigliceridi nella norma. Secondo il suo parere, è sempre una questione di ansia oppure potrebbe essere qualcosa di cardiaco?