Buonasera dottori, ho 41 anni e, dopo un periodo di forte stress per problemi familiari nel mese di agosto, ho iniziato ad avere irregolarità nel ciclo mestruale. Ultimo ciclo 17 agosto, settembre mi è saltato ad eccezione di due giorni di spotting il 22 settembre per poi avere il ciclo vero e proprio l' 8 ottobre. Ora mi è ritornato di nuovo ieri 21 ottobre. Non è abbondante come al solito. Ho fatto più test di gravidanza risultati negativi, analisi complete di sangue e urine che non hanno niente di anomalo a parte un po' il ferro basso (che ho da sempre). Allatto solo la sera la mia ultima figlia di due anni e mezzo. Aspetto la fine del ciclo e poi prenoto visita e pap test dal mio ginecologo. Sono un po' preoccupata, spero non sia nulla di grave. Grazie e buona serata. In seguito a questa email vi aggiorno che ieri ho eseguito la visita dalla mia ginecologa con ecografia interna. È risultata una ciste sull'ovaio sinistro di dimensioni 82*52*66 mm, anecogena e multilobulare (tre lobuli) con pareti sottili e scarsamente vascolarizzata. È mobile e non dolente al tocco della sonda. No versamenti nel Douglas. Endometrio in fase secretiva. Mi trovo al 16° giorno del ciclo mestruale. La dottoressa mi ha detto di fare un controllo tra tre mesi per vedere se si è riassorbita. Voi dottori cosa ne pensate? Posso star tranquilla e aspettare il prossimo controllo? La dottoressa non mi sembrava affatto preoccupata. Grazie e buona giornata.
Gentile signora,
l'ecografia è un esame che dipende in maniera pressochè completa dall'operatore che lo esegue e la semplice descrizione di quanto notato nel corso dello stesso ha un valore difficilmente valutabile a distanza.
Se la sua dottoressa di fiducia è apparsa tranquilla, direi di seguire il follow up che le è stato consigliato.
Lo stato di stress che lei riferisce, associato al fatto che lei, se pur limitatamente, ancora allatti potrebbero aver influito sulla regolarità del ciclo, magari attraverso una alterazione della Prolattina.
In linea generale, per sua massima tranquillità, potrebbe avere ulteriori informazioni circa il suo assetto ormonale e la natura della cisti attraverso gli appositi esami ematochimici.
Le consiglierei di parlarne con una visita di persona presso un suo medico di fiducia per valutarne la possibile utilità o meno.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.