Soffro di questo disturbo da 5-6 anni circa.
Solitamente il problema è il seguente: dolore quasi improvviso e pulsante al basso ventre sx che sparisce con l'evacuazione. Solitamente sono feci molle a volte è diarrea vera e propria, a volte basta solo una evacuazione altre volte più di una, ma comunque raramente ricordo di essere andato più di 2-3 volte durante la giornata.
Specifico che il dolore al ventre sparisce dopo la 1a evacuazione e le eventuali successive sono accompagnate solo dal bisogno di evacuare, ma senza dolori addominali. Questi episodi non sono frequentissimi, diciamo che la frequenza massima è quella di una volta al mese, a volte ci sono periodo di "pausa" lunghi anche 3-4 mesi. Altre note: questi episodi si sono sempre verificati sempre e solo di mattina, mai oltre un certo orario (ormai so che se a mezzogiorno non ho avuto problemi posso stare tranquillo). Prima avevo l'abitudine di defecare solo quando avevo stimolo (solitamente di pomeriggio) e spesso andavo in bagno 1 volta ogni 2 giorni, ma da quasi un anno a questa parte mi sono abituato a farlo ogni mattina dopo colazione e gli episodi sembrano essere diminuiti, ne ricordo solo 3 da luglio in poi e in 2 casi il giorno prima avevo mangiato cose abbastanza pesanti e grasse (robe che in teoria dovrei evitare avendo un intestino così sensibile).
In generale soffro spesso di rumori intestinali, solitamente per qualche ora dopo la defecazione, altro sintomo che provo durante questi episodi è il senso di nausea che arriva contemporaneamente al bisogno di evacuare (anch'esso tende a sparire subito dopo). La dottoressa mi ha tranquilizzato dicendomi che i sintomi corrispondono perfettamente ad un caso di colon irritabile e di fare attenzione all'alimentazione evitando cibi particolarmente grassi ecc., però leggendo in giro alcuni commenti questa sindrome sembra molto più deabilitante e più frequente rispetto al mio caso, volevo qualche delucidazione!
Grazie per l'attenzione
Il quadro che descrive sembrerebbe in effetti quello del colon irritabile. Detto questo, le attenzioni dietetiche raramente sono sufficienti a controllare la situazione. Vi sono dei farmaci che, se assunti regolarmente e continuamente per periodi appropriati, possono permettere di tenere sotto controllo questa innocua ma fastidiosissima malattia.