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Esperto Risponde

Colpa professionale

Sono un medico di medicina generale che esercita da diversi anni, e mi capita quanto segue: una mia paziente di 58 anni che ho sempre sentito telefonicamente da diversi anni e dall'estate scorsa ho visto in ambulatorio sempre accompagnata dalla madre circa tre volte, con motivo della visita, sempre argomento il marito, che soffre di una depressione maggiore e situazione familiare disastrosa e coperta di debiti per fallimento della società del marito, in tali occasioni mi riferisce un suo sintomo generico di stipsi con saltuaria diarrea ed insonnia, per tale motivo prescrivo un'associazione di antispastico ed ansiolitico, e resto in attesa di sapere come va, dopo qualche mese ritorna un familiare con una richiesta di ecografia addome completo, che condivido appieno, dopo qualche giorno ritorna con l'esito ecografico, che con mia grande meraviglia e dispiacere, presentava delle metastasi diffuse, per cui immediatamente consigliata una colonscopia che metteva in evidenza una neoformazione rettale stenosante, quindi veniva sottoposta a stent rettale per permettere il passaggio delle feci e veniva iniziata chemioterapia, attualmente la paz. ne ha eseguite due con discreto beneficio. La domanda è questa: può citarmi per errore di condotta medica in particolare per colpa grave? In attesa di una sua risposta la ringrazio anticipatamente
Risposta del medico
Dr. Giovanni Cesarano
Dr. Giovanni Cesarano
Specialista in Medicina legale e Medicina del lavoro

Caro collega, dai sintomi che mi hai riferito, in verità vaghi ed aspecifici, non emerge la necessità di disporre accertamenti specialistici quali colonscopia, oltretutto invasivo, mentre l'eventualità di una ecografia potrebbe essere stata presa in considerazione qualora la paziente fosse tornata a visita con la medesima sintomatologia non risolta dalla tua terapia.

Ti ricordo l'importanza in questi casi di visitare il paziente, in maniera di scoprire anche una piccola alterazione dell'esame clinico ed altresì la legge prevede che il medico di medicina generale risponde per colpa di imperizia legata alle conoscenze della sua figura professionale.

Cordiali saluti

dottor Cesarano

   

Risposto il: 12 Febbraio 2013