Gentile Dottore, sono una donna di 36 anni e da circa un anno e mezzo sto notando un diradamento dei capelli nella parte superiore della testa; l'ho notato grazie a delle fotografie che mi sono state fatte dall'alto, perché guardandomi frontalmente allo specchio non mi ero accorta di niente.
Ho sempre avuto capelli sottili ma, ora che incomincio ad intravedere il cuoio capelluto, mi sto preoccupando. Non assumo medicinali e non soffro di patologie, non ho pidocchi, forfora, dermatite seborroica, psoriasi o eczemi, ma avverto un leggero prurito sulla testa, non così forte da non riuscire a non grattarmi, tuttavia piuttosto fastidioso.
Ad un esame effettuato con un macchinario che "fotografa" il cuoio capelluto ingrandendolo, risultano delle zone in cui è evidenziato un aumento dei telogeni. A metà novembre mi è stata prescritta una terapia con delle fiale post lavaggio ed uno shampoo anticaduta, che ora sto sostituendo con uno lenitivo per vedere se in un paio di settimane possa sparire il prurito, forse causato dallo shampoo. Mi alimento in modo piuttosto corretto, sano e variegato, anche se dovrei bere più acqua quotidianamente, non fumo, non faccio più uso di tinte chimiche da oltre un anno e non piastro più i capelli (ho iniziato a tingermi i capelli a 16 anni e ho usato la piastra quasi ogni giorno), utilizzo solo prodotti naturali e come tintura mi servo dell'henné e dell'indigo
Asciugo i capelli con il diffusore e li pettino con le mani, dopo che lo scorso agosto ho commesso l'errore di fare una leggera permanente.
A livello psicologico, da almeno un anno ho livelli di stress molto elevati e sto riscontrando problemi di memoria; dalla scorsa estate è insorta una tosse nervosa che si presenta saltuariamente. A livello genetico, segnalo che mia madre, di anni 70, presenta da pochi anni un evidente diradamento dei capelli nella zona centrale della testa e anche lei ha i capelli sottili. Stante il quadro sopra descritto, come potrei (se possibile) fermare il diradamento e rendere i capelli più forti e più folti? RingraziandoLa in anticipo, porgo cordiali saluti.
Gentile Signora, ha dato molte informazioni, ma è necessario sapere come è il ciclo, se ha mai sofferto di policistosi ovarica. L'altra cosa importante è se vede capelli cadere più del normale o se nota un diradamento col passare degli anni. Da quello che scrive si può ipotizzare una dermatite seborroica, la forfora in gergo, che nelle donne si presenta più spesso come lievissima desquamazione e prurito, e va trattata.
Per il resto è necessario visualizzare il cuoio capelluto con un dermatoscopio per valutare una eventuale forma androgenetica con miniaturizzazione o capelli più sottili. I capelli in telogen non si vedono se non col tricogramma o la biopsia esami che nella pratica non vengono effettuati. Ovviamente le terapie sono differenti a seconda della patologia. Nel frattempo può usare un integratore specifico prima di cconsultare un dermatologo esperto in tricologia.
Cordiali saluti Dott.ssa Sonia Devillanova