Come si cura la parziale trombosi portale?

La Trombosi della Vena Porta (TVP) è sempre di più frequente riscontro in seguito alla aumentata frequenza di ricorso alla ecografia addominale. Le principali cause che la determinano sono un ridotto flusso ematico portale dovuto a malattie epatiche e una sepsi (infezione) addominale (per esempio, tromboflebite infettiva). Le sindromi ipercoagulative possono condurre a trombosi della vena porto-mesenterica e splenica. I pazienti con queste condizioni possono presentarsi con dolore intestinale acuto o subacuto. Negli stadi tardivi, possono avere emorragie da rottura di varici (vene ingrossate situate alla estremità dell’esofago). Lo sviluppo di TVP può rendere necessario l’intervento urgente di scleroterapia di varici esofagee, o la creazione di by-pass epatici (TIPS), o creazione di by-pass chirurgici porto-cavali, o trombolisi e trombectomie per via transgiugulare o transepatica, o anche resezione di intestino ischemico o trapianto epatico. Tuttavia vi è da considerare anche che la TVP può complicare la scleroterapia. La biopsia con ago sottile per via percutanea può essere eseguita mediante guida ecografica per valutare l’efficacia terapeutica. Nuove alternative terapeutiche per la TVP includono l’infusione percutanea transepatica di agenti fibrinolitici, la dilatazione con palloncini, e l’applicazione di stent. Queste manovre sono state efficaci in alcuni casi con TVP acuta, recente.