Le varici esofagee di 1° grado non presentano rischio di emorragia, pertanto vanno solo tenute sotto controllo ripetendo l’esame endoscopico a distanza di un anno. Se invece risultassero a rischio emorragico, si può optare per una terapia medica con farmaci beta-bloccanti, efficaci nel ridurre l’ipertensione portale e quindi il rischio di emorragia digestiva. Nel caso in cui si fosse già avuto un episodio di emorragia digestiva da rottura di varici, allora si può prendere in considerazione la terapia eradicante delle varici con la “legatura” elastica delle varici stesse o la scleroterapia, associate a contemporanea terapia farmacologica con beta-bloccanti.