Con riferimento alla mia precedente domanda codice FF/2H21175 ho proseguito i controlli a distanza: in particolare ho eseguito il 15 settembre 2004 e il 15 settembre 2005 esame scintigrafico che ha dato la seguente diagnosi:"Cavità ventricolare sinistra di dimensioni ai limiti alti della norma. Difetto di captazione del tracciante di tipo "fisso" da necrosi pregressa che interessa l'apice e i segmenti antero-distale e anteriore medio; il
SIV appare risparmiato dalla necrosi. Si segnala, altresì, discrepanza di flusso alo stress a livello del segmento inferolaterale distale." Questo referto è quasi identico a quello dell'anno scorso (l'anno scorso c'era in più: "..Coesiste minimo "alone" di
Ischemia miocardica residua perinecrotica che interessa il segmento basale della parete laterale anteriore.") e i cardiologi che mi seguono mi hanno detto che è la situazione conseguente all'infarto di cui alla precedente mia domanda. Mi sento bene, ho fatto sei mesi fa la prova da sforzo, con questo risultato:"Assenza di sintomi riferibili ad ischemia miocardica. Al max dello sforzo ST sottoslivellato 1mm. ascendente in V5-V6. Riduzione di 20 mmHg della PA sistolica al max dello sforzo. Assenza di aritmie"; i cardiologi dicono che il sottoslivellamento potrebbe essere dovuto alle altre ostruzioni minori a suo tempo non trattate e che potrebbero dare in futuro qualche problema. Per completezza riporto il referto dell'ultimo ecocg: "VS volume ai limiti alti - EF 45% - lieve
Rigurgito mitralico- acinesia dell'apice- finessia(non si capisce bene) del SIV e parete anteriore." Il rigurgito mitralico ho ritrovato che c'era sin dopo l'infarto con grado lieve e il cardiologo dice che è da tenere sotto controllo ma non c'è da preoccuparsi. Conduco una vita regolare, con esercizio fisico giornaliero a 100-105 pls/min max. Seguo la terapia prescrittami. Chiedo:- come sta questo mio cuore? - cos'è il SIV? - Chiedo scusa per la lunghezza, ma volevo darvi un qyadro completo; vi ringrazio anticipatamente e invio cordiali saluti.