Salve sono una donna di 32 anni, volevo sottoporle il mio problema. Da diversi anni mi capita in modo molto sporadico di avvertire delle extrasistole, ho fatto ECG sempre nella norma ed anche un ecocardiogramma nel mese di luglio 07, tutto ok. Ad inizio gennaio in seguito a battiti cardiaci piu' accellerati venivo portata a PS da cui hanno evidenziato dall'ecg un ritmo del seno coronarico in distroidea, mi hanno effettuato un betabloccante per frequenza intorno ai 120-130. Mi effettuano prelievo di sangue da cui escono got, gpt gammagt, fosfatasi alcalina, amilasi alterate. Dimessa dall'ospedale, nei gg. a seguire ripeto le analisi per verificare i valori alterati e verifico che sono in discesa. Vengo sottoposta ad un ecocardiogramma ed e' tutto ok e poi decidono di farmi un holter, di seguito il risultato:
Ritmo sinusale con fasi di tachicardia sopraventricolare verosimilmente di tipo Coumel a frequenza cardiaca media di 75 battiti al minuto, oscillante tra 44 e 144 battiti al minuto. La frequenza cardiaca diurna e' stata di 82 battiti, quella notturna 66. Non sono state registrate pause superiori a 2.5 secondi. Sono state registrate 19 extrasistoli sopraventricolari.
Non sono state registrate extrasistoli ventricolari. Non sono stati registrati episodi ischemici significativi.
Mi sono rivolta a piu' cardiologi..ed ognuno la sua cura, o Inderal 40 mezza compressa o Congescor 2.5 o seloken un quarto di compressa. Cosa faccio? Cosa mi consiglia? Nel frattempo ho ripetuto le analisi del sangue ed i valori sono rientrati nella norma, solo le gammagt sono ai valori massimi e le amilasi ancora un po'alte. Ho effettuato anche i markes epatici ed e' tutto negativo. Puo' esserci una correlazione tra le due cose?
Grazie anticipatamente
Risposta del medico
Paginemediche
Al di là del tipo di molecola tutti i cardiologi le hanno consigliato un trattamento simile cioè betabloccante, quindi vi è comunque una concordanza di indicazione.