La storia di suo padre riflette una pratica che si è molto sviluppata nel corso degli anni '90, nella terapia delle nevralgie del trigemino. In sostanza, i rilievi che hanno trovato nella RM hanno documentato la presenza di un "conflitto neuro-vascolare", cioè un'aderenza anomala tra arteriole del circolo extranevrassiale e decorso del nervo trigemino entro il cranio. Sulla base di una teoria per cui queste aderenze sono responsabili della nevralgia, si è sviluppata una chirurgia finalizzata alla rimozione di questi "conflitti". Come in tutte le cose della medicina, per ogni regola ci sono altrettante eccezioni. Nel caso di suo padre questa pratica non ha funzionato. Come potrei aiutarla?
Saluti