Non mi sembra il caso di sospettare una forma di coinvolgimento dell'occhio di tipo autoimmune, peraltro più frequente nel sesso femminile, dati i modesti disturbi da lei riferiti e che non comprendono uno dei più tipici e fastidiosi, cioè la secchezza della congiuntiva. Invece, non sottovaluterei il fatto che lei soffre di rinite allergica, disturbo spesso accompagnato da coinvolgimento oculare. Sicuramente, l'esposizione ad inquinanti può peggiorare la situazione, ma anche l'eccessiva secchezza dell'aria presente in ambienti confinati. In conclusione, bene ha fatto l'Oculista a consigliare vari esami ed escludere altre patologie, ma per lei forse una terapia per la congiuntivite allergica potrebbe essere utile.