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Esperto Risponde

congiuntivite allergica può essere lieve e accompagna spesso la rinite

Salve! Forse per quello che vi sto per chiedere penserete che sono ipocondiraco, e in effetti è la verità.Sono un ragazzo di 25 anni, di recente mi sono recato dall'oculista perché vedo da anni delle miodesopsie. L'oculista mi ha visitato non riscontrando nessun problema, ad eccezione di un lieve astigmatismo e di iperemia congiuntivale. Per l'iperemia mi ha chiesto se avevo dei disturbi, io qualche piccolissimo disturbo (per il quale non mi sono mai sognato di andare da un oculista o di comprarmi un collirio) ce l'ho. Ad esempio appena apro gli occhi alla mattina mi bruciano per un minutino, ma poi passa subito se me li strofino un attimino. Al mattino qualche volta mi capita di trovare negli occhi qualche filamento bianco/trasparente. Qualche volta ho un leggerissimo fastidio agli occhi quando sono in ambienti tipo centri commerciali che hanno il riscalamento a palla che secca l'aria. Ma ripeto, sono disturbi minini a cui non ho mai nemmeno fatto caso.L'oculista mi ha prescritto esami del sangue di routine (emocromo, VES, funzionalità renale ed epatica, test per l'epatite, ecc. Preciso che questi esami li eseguo con una certa frequenza dato che sono un donatore di sangue) ed esami del sangue più specifici (fattore reumatoide, acido urico, PCR). Tutti gli esami sono risultati perfetti.Mi ha chiesto se avevo dolori alle articolazioni, febbri di natura ignota o altri sintomi, ma io non ho mai avuto nulla.Mi ha fatto fatto fare un tampone congiuntivale per occhio, risultati entrambi negativi.Infine mi ha fatto fare dei test allergici da cui è risultato che sono allergico ad acari, pollini, cani e gatti. In effetti soffro spesso di rinite allergica.Io ho letto in internet che la secchezza oculare può essere provocata da malattie autoimmuni, così, spaventato, ho chiamato un mio amico medico e lui mi ha subito rassicurato dicendomi che con una malattia autoimmune in corso avrei quasi sicuramente VES e PCR aumentate e forse anche l'emocromo sballato. Poi mi ha fatto notare una cosa a cui io non avevo fatto caso: i miei piccoli disturbi agli occhi sono iniziati da quando lavoro nel piazzale di un aeroporto, in un posto quindi molto inquinato (immaginatevi quanto carburante brucia un aereo e a quanta polvere alza, inoltre abbiamo molti mezzi diesel anche molto vecchi che fanno fumo nero). Vivo poi nella pianura Padana, quindi in una regione inquinata di suo. Inoltre ho la pessima abitudine di non usare gli occhiali da sole anche in piena estate, e io lavoro all'aperto e in un luogo dove c'è riverbero del sole. Secondo questo mio amico medico si è instaurato un processo infiammatorio che io ho trascurato e così ho un pochina di instabilità del film lacrimale. In effetti ho letto che l'inquinamento causa di questi problemi. Anche un mio collega che ha poco meno di quarant'anni ha gli stessi miei sintomi, ma molto molto più severi e, dopo alcune visite, i medici gli hanno detto che la colpa è dello smog. Ho paura di queste malattie autoimmuni. Secondo voi posso stare tranquillo? Può essere l'inquinamento che mi ha causato qualche problema agli occhi?
Risposta del medico
Specialista in Allergologia e immunologia clinica

Non mi sembra il caso di sospettare una forma di coinvolgimento dell'occhio di tipo autoimmune, peraltro più frequente nel sesso femminile, dati i modesti disturbi da lei riferiti e che non comprendono uno dei più tipici e fastidiosi, cioè la secchezza della congiuntiva. Invece, non sottovaluterei il fatto che lei soffre di rinite allergica, disturbo spesso accompagnato da coinvolgimento oculare. Sicuramente, l'esposizione ad inquinanti può peggiorare la situazione, ma anche l'eccessiva secchezza dell'aria presente in ambienti confinati. In conclusione, bene ha fatto l'Oculista a consigliare vari esami ed escludere altre patologie, ma per lei forse una terapia per la congiuntivite allergica potrebbe essere utile.

Risposto il: 12 Marzo 2014