In data 13 maggio 2006 ho eseguito Pap test [esito CITOLISI]. In data 21 marzo 2007 mi sottoponevo ad altro Pap test [esito SIL di basso grado (HPV/CIN1)]. A seguito di ciò in data 6 aprile 2007 mi veniva eseguita una Colposcopia [esito ANTZ grado 1] ed al contempo veniva effettuato un prelievo bioptico [esito FOCOLAI DI DISPLASIA BASSO GRADO (L-SIL) IN ESOCERVITE CRONICA CON COILOCITOSI] In data 22 giugno 2007 venivo ricoverata in regime di Day hospital e sottoposta a nuovo prelievo bioptico [esito DISPLASIA EPITELIALE DI ALTO GRADO (HSIL - CIN2) IMMAGINI DI COILOCITOSI IN CERVICITE SUBACUTA CON METAPLASIA SQUAMOSA SUPERFICIALE E CRIPTICA]. Successivamente mi rivolgevo ad altro ginecologo ed in data 20 settembre 2007 eseguivo Pap test valutato dal Servizio di Anatomia patologica di un nuovo ospedale [esito ASC-H (cellule squamose atipiche che non escludono HSIL)]. Il mio ginecologo, l'ultimo consultato, ritiene di sottopormi a conizzazione della cervice, senza per altro avermi specificato la tecnica di esecuzione. Ha tuttavia aggiunto che in caso di gravidanza ed all'occorrenza sarei sottoposta a cerchiaggio. La mia domanda è : eseguendo la conizzazione della cervice vedrei compromesse o anche soltanto ridotte le mie possibilità di rimanere incinta e di portare a termine normalmente una gravidanza, che per me sarebbe la prima ?