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Esperto Risponde

Consigliati controlli alla tiroide

Ho 22 anni, in data 7-9-2006 mi sono sottoposto ad una esofago-gastro-duodenoscopia, perchè avevo sintomi di nausea e vertigini. con diagnosi:gastrite erosiva e cardias incontinente ma in sede, ho fatto una cura di lucen per 2 mesi e il problema sembrava risolto. Nel frattempo ho smesso di fumare, non gradualmente ma di colpo, fumavo un pacchetto di sigarette al giorno da circa 7 anni. A distanza di 7 giorni, mentre ero in fila per fare il breath test (cui esito negativo)mi son sentito un nodo allo stomaco e forte palpitazioni, da quel giorno mi sono successi altri episodi simili e ogni voltami sono recato al pronto soccorso ma l'esame elettrocardiografico non rilevava nulla. Parlandone col mio medico curante mi ha consigliato di fare un holter cardiacoil cui risultato è stato: ritmo sinusale e periodo di tachicardia sinusale a frequenza massima 156/min. non attività ectopica ipercinetica non pause patologiche non modificazione di ST suggestive di ischemia transitoria. Il mio medico mi ha detto che può essere uno stato ansioso e mi ha prescritto le xanax 5 gocce al mattino e 5 la sera (io ne ho prese 5 solo la sera) e qualche risultato l'ho visto ma a distanza di un mese mi ritrovo comunque con casi di tachicardia e agitazione. da cosa puo dipendere e cosa mi consigliate di fare? Ho già fatto un'eco alla tiroide che non ha evidenziato presenza di noduli ma una disomogeneità delle tiroide stessa.
Risposta del medico
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Se la tachicardia documentata all’ECG dinamico secondo Holter è realmente sinusale e la terapia del curante ha dato buon esito potrebbe essere realmente una tachicardia secondaria a stati di ansia. Oltre al controllo con ECO tiroide già eseguito sarebbe indispensabile valutare l’assenza di alterazione degli ormoni tiroidei da lei non citati. Se le fasi di aritmia proseguissero suggerirei anche un controllo ecocardiografico.
Risposto il: 31 Gennaio 2007