La MAMMA descrive la bambina di 26 mesi per la quale più volte è stata proposta la diagnosi di RITARDO prima motorio - ma ora corra e sale le scale, poi alimentare - ma ora mangia da sola, Infine i linguaggio perché dice poche parole - ma si fa capire benissimo. Inoltre è una bambina affettuosa , le piace giocare, le piacciono i giochi sonori, ora all'asilo mostra attrazione verso gli altri bambini. LA MAMMA HA RAGIONE . E' mancata una VALUTAZIONE DELLO SVILUPPO PSICOEMOTIVO AFFETTIVO . possibile con l'approccio DIR. Ogni bambino nasce diverso dagli altri, ha la sua storia,i suoi ritmi di sviluppo, i suoi punti di forza e di debolezza. E' importante riconoscerli nello sviluppo della sua individualità. L'approccio DIR è basato sullo SVILUPPO (D) [DEVELOPMENT], le DIFFERENZE INDIVIDUALI (I),e le RELAZIONI (R), [DIR]. Esso si focalizza sulle capacità di base evolutive (D) [Developmental Capacities] - che descrivono il livello di funzionamento emozionale sociale e cognitivo,( tecnicamente denominate capacità di sviluppo funzionale emozionale ); sulle differenze di elaborazione individuali (I) determinate biologicamente per il modo in cui un bambino, nella prima infanzia, reagisce e ptocessa sensazioni diverse come quelle uditive visuospaziuali e tattili ma anche per come programma elabora e esgue azioni. Infine si focalizza sulle modalità di porsi in relazione (R) con il suo mondo esterno a partire dai genitori e da chi in genere si prende cura di lui (caregiver). Il metodo DIR è stato sviluppato negli Stati Uniti dall'Interdisciplinary Council on Developmental and Learning Disorders (ICDL), esso permette una valuatzione anche nel tempo della sviluppo e un trattamento adattato alle seigenze del bambin e dei genitori. Dott Guido Valente