Gentile Fabrizio,
è una domanda interessante perchè lascia spazio ad alcune considerazioni.
Non conosco la sua storia personale, voglio dire se è portatore di altre patologie (ipertensione,cardiopatia etc.) o a cosa sia stata dovuta la prolungata intubazione che le ha determinato questo problema.
Io le dico che è possibile effettuare l'intervento in anestesia loco-regionale o meglio attraverso anestesia spinale o epidurale. Ne deve parlare con l'anestesista dell'ospedale dove si sottoporrà all'intervento.
Bisogna parlarne anche con il chirurgo nel caso. E' importante che lui lo sappia per decidere la via chirurgica più adeguata. Come saprà la via chirurgica può essere o con il solito taglio ( laparotomia) o con i "buchini" nella pancia (laparoscopia).
Diciamo piuttosto che comunque per affrontare l'intervento, che nel suo caso rimane con un rischio perioperatorio aumentato, si deve sottoporre ad una consulenza pneumologica che sicuramente oltre alle prove di funzionalità respiratoria consisterà anche in una broncoscopia o meglio tracheoscopia. Ciò è importante per vedere la situazione al livello tracheale e valutare il rischio di un eventuale intubazione.
Le dico che oggi i tubi che si usano sono molto morbidi e la traumaticità della tecnica può essere assolutamente ridotta oltre se eseguita da persone esperte anche con l'aiuto di alcune accortezze.
L'importante è che si affidi unicamente a persone competenti e ad un centro che sia in grado di trattare qualsiasi eventuale complicanza postoperatoria.
Rimango a sua disposizione per ulteriori domande.
Cordiali Saluti