Caro Lettore, mentre è assai ben noto l’effetto dell’emotività sui valori pressori e sulla frequenza cardiaca, lo è un po’ meno il fatto che anche la forza del cuore né è influenzata. La liberazione delle catecolamine che accompagna la risposta emotiva aumenta dunque sia la frequenza cardiaca che la pressione ma anche la forza, velocità e velocità di contrazione del cuore. Non deve meravigliare che un individuo sano manifestando un’intensa reazione emotiva avverta i suoi disturbi. La sua giovane età, la benignità dei disturbi riferiti e la normalità degli esami finora eseguiti a mio avviso indica la necessità di approfondire prevalentemente il suo profilo psicologico allo scopo di individuare le cause della sua costante ansietà e porvi rimedio in una età in cui le possibilità di successo completo delle terapie sono ancora elevatissime. Non dimentichi di controllare la funzione della tiroide che talora può mimare i disturbi che Lei riporta.