Controlli Periodici PA

Gentili Esperti, Sono leggermente in sovrapeso, praticante sport (agonistico da giovane, amatoriale (corsa campestre o cyclette da 15 anni. A seguito di pericardite con leggero versamento (7 mm) -ora scomparsa anche se ha lasciato una iperecogenicità del pericardio posteriore e uno scollamento pericardico posteriore ed in corrispondenza del terzo dell'atrio destro- ho effettuato negli ultimi due anni (per evitare recidive della pericardite) 5 Ecocardiogrammi, oltre ad altri esami, tra cuiECG da sforzo (risultato negativo). Tutti gli ECO sono risultati normali; anche l'ultimo (fatto il 6.2.07) conclude con : " esame normale". Tuttavia è stato rilevato l'atrio sinistro "ai limiti" (40.03 mm). In tutti gli altri ECO fatti a distanza di circa 5 mesi non è stato mai rilevata tale misura dell'atrio sinistro. La domanda che pongo è relativa alla presenza di extrasistole accentuate nell'ultimo periodo (li avverto da circa 3 anni) se, cioè, possono essere correlate all'ingrandimento dell'atrio sx o alla pregressa pericardite. Preciso che tali extrasistole compaiono solo in certi periodi (almeno in altri periodi non li avverto o non sono presenti) e in alcune fasi della giornata, cioè possono presentarsi anche a distanza di ore o di minuti l'una dall'altra per almeno 15-30 volte al giorno, ma non sempre. A volte passano anche 2-3 mesi senza che li avverto e, successivamente possono comparire. La pressione arteriosa media è di 120/78 (ho fatto l'holter un anno fa) anche se a volte arriva a 150-160/80 se viene misurata dal medico. Tali extrasistoli possono considerarsi "frequenti" o "sporadiche"? Che significato "clinico" può avere un atrio sin. che misura 40.03 mm? Grazie e cordiali saluti.