I valori, peraltro parziali, sono da valutare con attenzione valutanda anche eventuali precedenti esami, la presenza di fattori di rischio cardiovascolari, come il peso, la familiarità la sua storia sanitaria, e il tipo di alimentazione.
La prima cosa da fare è quindi recarsi dal suo medico di famiglia che valuterà il suo rischio cardiovascolare e le indicherò una dieta da seguire per almeno due mesi. Al termine di questi due mesi dovrà ripetere gli esami e valutare l'eventuale ricorso a farmaci.
Buona giornata