Da qualche tempo suppongo che la caffeina del caffè mi procuri tachicardia improvvisa e notturna. Da circa 20 anni dopo avere avuto brevi attacchi di TIA ho seguito una terapia a base di ATENOLOLO+Irbesartan e clorotiazide+ Ticlopidina+Atorvastatina. Non ho avuto più TIA ma il caffè potrebbe essere sconsigliato nel mio caso?. L'ho già eliminato con difficoltà . Tuttavia il ritmo del cuore è lento ed aritmico. Il moto mi fa bene ?Posso continuare la terapia ed aggiungere ATTIVITA' FISICA LEGGERA?
LA Caffeina è tachicardizzante, ma lei, a quanto scrive, sta assumendo Atenololo che è un betabloccante, e quindi bradicardizzante. Le consiglio di eseguire un Holter cardiaco per definire la aritmia di cui scrive (fibrillazione, flutter ?) e consultare il suo medico ed il cardiologo per le misure da prendere. Non si tratta comunque di un problema gastroenterologico. Cari saluti.