Gentile dottore, sono una ragazza di 28 anni, fumatrice (12-13 sigarette al giorno) e che conduce una vita abbastanza sedentaria. Qualche anno fa (2001) feci tutti i controlli cardiologi di routine (ecg, ecocardiogramma, holter, prova da sforzo) perchè mi capitava spesso di avere un forte senso di tachicardia. Tutti gli esami fatti risultarono nei limiti della norma, pertanto attribuirono la mia sintomatologia ad una sindrome ansiosa. Attualmente mi capita di avere una forte tachicardia (fino a 165 bpm) dopo aver fumato la prima sigaretta della mattina. Tale tachicardia regredisce gradualmente nell'arco di 10 minuti. Durante il giorno ho altri episodi tachicardici, ma di lieve entità. Volevo chiederLe se è verosimile che la nicotina possa causare una simile accellerazione della frequenza e se il fatto di avere un ritmo cardiaco tendenzialmente più elevato rispetto alla media possa produrre conseguenze nel corso del tempo. Nell'attesa di una sua risposta La ringrazio
Risposta del medico
Paginemediche
E’ possibile che vi sia una relazione fra l’accelerazione del battito cardiaco e la nicotina ma se si preoccupa realmente della sua salute presente e futura deve smettere di fumare.