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Esperto Risponde

corretto il consiglio della radioterapia

Buongiorno Dottore,ad agosto 2014 e' stato diagnosticato a mia madre (61 anni) un microcitoma ai bronchi con interessamento del mediastino e nr 2 metastasi surrenali e lesione 1,1 cm alla base dell'encefalo.Dopo 6 cicli di chemioterapia (cisplatino ed epoiside) i risultati sono stati confortanti (restano due lesioni zona mediastino di 20 mm e una ai surrenali di 2 cm quindi più che dimezzata).Nonostante la lesione di 1,1 cm all'encefalo sia sparita (già dopo il controllo intermedio effettuato dopo 3 cicli),l'oncologo ci ha consigliato radioterapia encefalica preventiva (seppur una collega sempre oncologa stesso reparto invece l'abbia sconsigliata).Siamo spaventati dagli effetti collaterali della radioterapia encefalica (tenuto conto che non ci sono più lesioni) e ci rende confusi una visione così discordante tra i due oncologi del medesimo reparto che hanno seguito il percorso terapeutico di mia madre.Mi dia un aiuto.Grazie per la disponibilità.
Risposta del medico
Specialista in Radioterapia e Oncologia

Il consiglio di eseguire la radioterapia è legato al fatto che la neoplasia polmonare, microcitoma, non è guarita ma solo in risposta parziale e le probabilità di una ripresa della stessa sono elevate; l'encefalo è la sede preferita delle metastasi cerebrali ed è protocollato l'uso della radioterapia encefalica come prevenzione dello sviluppo sia della malattia microscopica attualmente presente che delle eventuali metastasi in fieri.

Gli effetti collaterali durante il trattamento sono modesti e controllati con la terapia cortisonica, vi possono essere danni a lungo termine, oltre i 3-5 anni a livello cognitivo

Risposto il: 25 Gennaio 2015