L'associazione di CPK alto e attività sportiva, o comunque intensa attività muscolare è un riscontro assai frequente. Se non si associa ad altri sintomi di malattia muscolare (debolezza, affaticabilità eccessiva, crampi intensi e costanti, riduzione progressiva di massa muscolare) non è da considerarsi patologica. Si tratta di un enzima che, presente in grande quantità nel muscolo, facilmente viene riversato nel sangue. E' probabile che alcuni soggetti siano particolarmente predisposti a concentrazioni di CPK più elevati. Comunque un valore al di sotto dei 280 U/L non è certo fonte di preoccupazione. Potrebbe essere interessante vedere se questi valori tendono a scendere in concomitanza con periodi di riposo (ammesso che i militari possano mai riposarsi).