Mi sembra di averLe gia' risposto. Ora mi fornisce dati piu' precisi sulle modificazioni dei marker tumorali nel tempo.
Comunque:
1) Concordo con l'atteggiamento dei Suoi medici sulla sola "osservazione" (non ripeto le motivazioni)
2) Il fatto che prima dell'intervento l'alfafetoproteina (AFP) fosse superiore alla norma, mentre si sia ridotta a valori bassi:
a) e' un fattore prognostico favorevole.
b) suggerisce che il monitoraggio periodico della AFP puo' evidenziare in fase precoce una eventuale (improbabile) ripresa della malattia tumorale che puo' essere perfettamente curata e guarita anche in fase di ripresa.
Viva sereno!
dott. Piero Gaglia