Gentile Giovanotto, l'estratto di serenoa repens (Permixon e moltissimi altri preparati) è ormai da quasi 30 anni utilizzato a vario titolo nei disturbi prostatici di vario genere. L'efficacia è molto variabile da caso a caso e comunque si può immaginare che si manifesti con terapie prolungate. Soli dieci giorni di terapia, realisticamente parlando, non possono influire in alcun modo. Quando parla di supposte, immaginiamo lei si riferisca a preparati simil-cortisonici (Topster). Anche questi vengono spesso consigliati come coadiuvanti nella terapia delle prostatiti, anche in questo caso con effetti molto variabili. Una attività sessuale regolare non è certamente controindicata, anzi può contribuire a ridurre la congestione della ghiandola. Saluti