Gentile Signora,
è praticamente certo che queste coliche siano dovute alla migrazione dei calcoli precedentemente segnalati a livello renale. L'ecografia non riesce a documentare buona parte dell'uretere, pertanto, considerando il persistere dei disturbi, il rialzo dei globuli bianchi, ma soprattutto il desiderio di definire la situazione in tempi brevi impone l'esecuzione di una TAC, anche senza mezzo di contrasto, unica indagine in grado di chiarire oltre ogni possibile dubbio la reale posizione e dimensioni dei calcoli. Solo in base a questo risultato sarà possibile decidere se sia lecito attendere una progressione ed una successiva espulsione di questi calcoli, ovvero non sia il caso di intervenire per via endoscopica per rimuoverli. Purtroppo lei non tollera la terapia con alfa-litici (tamsulosina - Omnic), gli unici farmaci veramente efficaci per facilitare la progressione dei calcoli. Considerata la situazione, riteniamo che non si debba nel suo interesse perdere altro tempo, nell'attesa di non si sa ben che cosa.
La invitiamo a leggere questo nostro articolo, che riassume il nostro atteggiamento nei casi di coliche renali ripetute:
http://www.medicitalia.it/minforma/Urologia/1194/Coliche-renali-Trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema
Saluti