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Esperto Risponde

curare i sintomi o risolvere il problema?

Salve.Il giorno 25/7/ 2013 vado in pronto soccorso per una colica renale sx . L'ecografia da questo esito:- modica idronefrosi in assenza di immagini litiasiche. ( Sapevo di avere 2 calcoli piccoli nel rene sx). Mi viene prescritta terapia con Orudis i fiala ogni 12 ore x tre giorni poi al bisogno, Omnic 0,4 mg una compressa dopo pranzo per 10 giorni o sino ad espulsione del calcolo. Inizio terapia e stò peggio, non dolori di coliche ma intensa astenia, pressione max sotto il 100 e minima sotto il 60, dolori allo stomaco, confusione, e fiatone dopo aver fatto pochi passi, urino pochissimo... sospendo i farmaci e nel giro di un giorno la pressione sale passa il dolore allo stomaco e la stanchezza è meno si ripresenta però una colica meno intensa,( 31/7/2013) il medico di base mi rispedisce in pronto soccorso per un consulto con un urologo. Viene rifatta ecografia, esito :- reni in sede,corticale ben rappresentata,modesta idronefrosi sx senza riperti di calcoli intrarenali,vescica in sede, pareti normali,papille nei limiti della norma.- Esami del sangua leggermente peggiorati... Globuli bianchi a !2,94 Urologo insiste con terapia Omnic e Orudis... e consiglia in caso di febbre alta di tornare in pronto soccorso... Il medico di base scuote la testa e vorrebbe dare un antibiotico..Io ho paura di stare come sono stata nei giorni in cui assumevo l'Omnic... Ad oggi comunque il calcolo non è ancora stato espulso, persiste nausea, urine scarse, fastidio lato sinistro...
Risposta del medico
Specialista in Urologia

Gentile Signora,

è praticamente certo che queste coliche siano dovute alla migrazione dei calcoli precedentemente segnalati a livello renale. L'ecografia non riesce a documentare buona parte dell'uretere, pertanto, considerando il persistere dei disturbi, il rialzo dei globuli bianchi, ma soprattutto il desiderio di definire la situazione in tempi brevi impone l'esecuzione di una TAC, anche senza mezzo di contrasto, unica indagine in grado di chiarire oltre ogni possibile dubbio la reale posizione e dimensioni dei calcoli. Solo in base a questo risultato sarà possibile decidere se sia lecito attendere una progressione ed una successiva espulsione di questi calcoli, ovvero non sia il caso di intervenire per via endoscopica per rimuoverli. Purtroppo lei non tollera la terapia con alfa-litici (tamsulosina - Omnic), gli unici farmaci veramente efficaci per facilitare la progressione dei calcoli. Considerata la situazione, riteniamo che non si debba nel suo interesse perdere altro tempo, nell'attesa di non si sa ben che cosa.

La invitiamo a leggere questo nostro articolo, che riassume il nostro atteggiamento nei casi di coliche renali ripetute:

http://www.medicitalia.it/minforma/Urologia/1194/Coliche-renali-Trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema

 

Saluti

Risposto il: 03 Agosto 2013