Gentili dottori,
qualche giorno fa sono stata in un centro estetico molto consigliato e con ottime recensioni per l'applicazione di uno smalto semipermanente in vista del mio matrimonio. Premetto che gli attrezzi usati come il tronchesino sono stati estratti da buste sterili e mi è stato assicurato che terminata la stesura dello smalto vengono puliti anche i pennelli. Durante la manicure l'estetista mi ha accidentalmente ferita con il tronchesino mentre mi rimuoveva le cuticole. Mi ha disinfettata subito ma purtroppo ho la pelle molto delicata e il sangue continuava ad uscire. Ha poi tentato la stesura dello smalto. Con il pennellino ha toccato la mia ferita e il sangue che ne usciva trascinandolo sull' unghia. Io non ho visto se il pennellino sia poi stato reinserito all'interno della boccetta dello smalto anche perché ha dovuto sospendere l'applicazione e mi ha fatta ritornare il giorno dopo. Ho pensato che incidenti del genere possono succedere anche con altre clienti. Mi chiedevo: nel caso in cui una minima quantità di sangue finisse all'interno dello smalto accidentalmente e tale smalto venisse poi applicato ad un altra cliente con feritine come le mie, ci può essere il rischio di contagio da hiv o epatite c? Lo smalto o altri liquidi utilizzati in questo campo si possono considerare veicoli di trasmissione di tali virus? Sono molto in ansia al punto che questo episodio è diventato un pensiero fisso. Ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente
Cara signora una trasmissione con strumenti infetti (di qualsiasi genere si tratti) è sempre possibile. Lei dice però che gli strumenti in uso venivano sterilizzati e questo è già una garanzia. Aggiungasi che la quantità di sangue sarà stata minima e che molti virus sono inattivati dalle sostanze acide (come quelle che compongono gli smalti per unghie) quindi ritengo che le probabilità di trasmissione siano bassissime. Buona giornata Corrado Quadrini