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Esperto Risponde

Da 15 anni mi sono scoperto iperteso e due anni fa

da 15 anni mi sono scoperto iperteso e due anni fa ebbi tre episodi di fibrillazione atriale. La mia teapia giornaliera è: n° 1,5 carvedilolo-ratiopharm 25mg, n° 0,5 norvasc 10mg, n° 2 rytmonorm 325 mg, n°1 aspirinetta, n° ratacand plus 16/12,5 mg. Purtroppo- credo causa la terapia- la mia capacità di erezione è diminuita e sto valutando la possibilitò di utilizzare il viagra. So che facendone uso, in caso d'infarto, occorre dirlo ai soccorritori affinchè non ricorrino a farmaci nitroderivati. La domanda è: la terapia in caso d'infarto in tale condizione mantiene la stessa percentuale di buona riuscita o è molto minore e 'alternativa di terapia qual è?
Risposta del medico
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La domanda mi sembra un po’ contorta. L’uso del Viagra è controindicato in caso di utilizzo cronico di nitrati poiché i due farmaci possono interferire fra loro potenziando la loro azione. Ma di fatto Lei non assume nitroderivati e quindi il problema non esiste (comunque l’assunzione del farmaco è da valutare con il Medico che la segue). In caso di infarto prima di tutto sarà da valutare il danno miocardico subito (che può essere molto variabile) e valutare conseguentemente se è necessaria una terapia con nitrati. Ma perché porsi tali domande che non possono avere risposte concrete?
Risposto il: 04 Ottobre 2006