Lascerei stare i concetti di antico e moderno e mi concentrerei sull’effetto dei singoli betabloccanti. L’atenololo ha sicuramente una maggiore azione di riduzione della frequenza cardiaca rispetto a nebivololo (lobivon) e bisoprololo (cardicor), ma ha probabilmente maggiori effetti collaterali negativi specie sulla sfera sessuale. Il nebivololo è controindicato nelle insufficienze epatiche, ma il lieve aumento delle transaminasi da Lei riportato, che sembra essere conseguenza del Suo soprappeso, non mi sembra tale da controindicare il farmaco. Il bisoprololo non mi sembra molto più indicato del nebivololo, che forse ha solo bisogno di un incremento di dosaggio. A proposito, sarebbe molto utile dimagrire perché anche il soprappeso ha un’azione tachicardizzante