Da circa due anni ho notato diminuzione del quantitativo di sperma quasi fino all\'azzeramento con colore giallognolo e non biancastro, (occasionale emospermia che si risolve spontaneamente). In buona sostanza il colore e la quantità di eiaculato non sono quelli di prima. Facilità all\'arrossamento della punta del pene. La situazione è occasionalmente migliorata con terapie per poi tornare punto e a capo. I rapporti sessuali sono rari per difficoltà di mia moglie ( menopausa precoce per tumore al seno, in terapia con femara e antidepressivi). Esami effettuati: Numerose visiste da diversi specialisti che non hanno trovato ingrossata la prostata, Diversi esami dello sperma hanno evidenziato in momenti diversi: - Escherichia coli, Haemofilus influentiae, Enterococco fecalis. Negativa per clmydia e mycoplasmi. Eco transrettale; calcificazioni senza alterazione delle dimensioni Eco testicolare Varicole di II/III grado PSA sempre nella norma,Esami di sangue ipofisari nella norma seppure con testosterone non brillantissimo Ho assunto Amplital, Ciproxyn sia 1000 che 500, Levoxacin, Furadantin, Permixon (solo x 15 gg), Topster, Mictasone. Altri farmaci non correlati: Atenololo 50/100 mg Sertralina 50 mg 2 volte la settimana. Devo fare altri esami? O devo immaginare uno scenario terapeutico a lungo termine (le terapie effettuate hanno sempre avuto durata max 15gg) ed eventualnebte con cosa ? Attualmnente mi è statod etto di prendere Enterogermina visto che si tratta di batteri fecali.
Gentile Signore,
da quello che leggo suppongo che Lei sia affetto da una prostatite batterica.
Prenda visione del sito da me realizzato www.prostatite2002.it
Trovera' varie notizie in merito.
Distinti saluti.
Dott.Famiano Meneschincheri