La negatività di HCV-RNA in PCR al sesto mese di terapia con IFN/RBV indica una risposta favorevole alla terapia stessa e signifca che il virus non è più presente nel sangue circolante. A questo punto è necessario sapere a quale genotipo di HCV apparteneva l’infezione da HCV presente all’inizio della terapia. Infatti se esso apparteneva ad un genotipo cosiddetto “favorevole” cioè con maggiore probabilità di risposta (genotipo 2 o 3), allora la terapia può essere sospesa. Altrimenti comunque deve essere proseguita per altri 6 mesi. Infatti è possibile che si possaq avere una recidiva di infezione da HCV e di malattia epatica, alla sospensione della terapia stessa.