Da qualche mese, al minimo sforzo, avverto forte bruciore nella parte alta dello sterno con difficoltà a respirare, mancanza di forze e tachicardia per cui mi devo subito fermare anche se sto solo camminando. Il tutto dura una decina di minuti. Alla visita Cardiologica e conseguente test da sforzo mi è stata riscontrata una forma grave di angina per cui sono stata ricoverata immediatamente per gli accertamenti del caso: la coronarografia non ha evidenziato nulla di patologico per cui la
Diagnosi è stata "angina causata da
Spasmo delle coronarie". da allora sono in cura con Diltiazem EG 60mg per 6 compresse al giorno e varie altre. Al controllo, fine giugno, mi è stato detto di dimezzare la cura: 3 compresse al giorno fino a settembre per poi smettere del tutto ad ottobre e verificare il tutto con nuovo test da sforzo, iperventilazione ecc. perché potrebbe essersi trattato solo di un fatto episodico indotto da farmaci che stavo assumento in quel periodo: Eutirox 50 mg e Symbicort 320 per qualche rara ed episodica insufficenza respiratoria. Dopo una settimana di mezza cura, sono tornata a sentire un leggero bruciore allo sterno e mi sono spaventata per cui, autonomamente, sono tornata alla cura intera di 6 pastiglie al giorno. Ora, la mia domanda è questa: la mia sintomatologia, il forte bruciore allo sterno è classica e riconoscibile dell'angina causata da spasmo delle
Coronarie per cui il bruciore significa "avvertimento" di uno spasmo in atto, oppure questo leggero bruciore può essere di altra natura e può e deve essere ignorato? Questa continua attenzione ad ascoltarmi, a sentire questi leggeri bruciorini allo sterno come avvertimenti mi condizionano la vita per cui ho paura di fare anche un piccolo sforzo come salire le scale o strofinare un panno. Ho paura di essere vittima delle mie paure e di non guarire più. A proposito, di angine causata da spasmo delle coronarie, si può guarire? Devo riprendere la mezza cura come indicatomi o devo aspettare ancora, sono una paziente a rischio? Se qualcuno avesse una risposta per aiutarmi a non avere paura, gli sarei veramente grata. Grazie in anticipo. Irene.