Da qualche tempo, diciamo un mesetto, mi si presenta con una certa frequenza un fastidioso
Dolore al petto. Per l'esattezza alla sinistra dell'area sternale avverto la sensazione di una lieve fitta, una puntura "profonda" accompagnata da una diffusa "pesantezza" circostante (scusate la terminologia grossolana). Il desiderio di capirne qualcosa di più mi ha condotto sul vostro sito, che a sua volta mi condurrà dal medico, avendo riscontrato una serie di elementi che mi inducono a prendere in considerazione con un minimo di attenzione la situazione. Ma inizio ad approfittarne e chiedo un parere anche a voi. Ho 33 anni, sono alto 185 cm per 88 kg, vivo e lavoro nel centro di Torino, fumatore da anni benché moderato (mai superate le 8/10 sigarette al giorno), vita sedentaria da qualche anno a questa parte (dopo un passato abbastanza sportivo), amante della tavola ma con
Alimentazione non regolarissima (frequenti pranzi e cene di lavoro), bevitore di vino e caffè, attività professionale ricca di stress (con qualche accenno ansiogeno), padre vittima in passato di attacchi di
Angina Pectoris apparentemente di origine nervosa. Il dolore tende a manifestarsi in corrispondenza di una generale spossatezza fisica, talvolta anche di primo mattino (grande fatica nell'avviare la giornata), più frequentemente verso sera. Prescindendo dal momento del giorno, compare poi in momenti di particolare tensione emotiva, arrabbiature, ecc. La sua durata non è di facilissima identificazione. La fase "acuta", quella in cui sento "pungere" per intenderci, perdura per 5 - 10 minuti, mentre permane anche successivamente il fastidio diffuso all'area. Non so se siano elementi utili alla vostra ulteriore comprensione, ma aggiungo che: da qualche tempo la mia respirazione è talvolta caratterizzata da un "fischietto" quando ispiro; due rampe di scale veloci mi fanno venire il fiatone e avverto grossa stanchezza dopo lunghe passeggiate (45/50 min.); ho la sensazione di non riuscire a riposare nel modo opportuno, avverto difficoltà nel sonno (circa 7 ore a notte, ma una volta ne bastavano meno). Bene, credo che il quadro sia completo. Probabilmente non ho assolutamente nulla e la cura migliore potrebbe essere una buona vacanza... O forse sarebbe meglio fare qualche esame? Cosa mi consigliate? Grazie dell'attenzione. André