I disturbi che descrive potrebbero derivare dalla presenza di extrasistoli, cioè di battiti un po’ anticipati rispetto alla cadenza normale.
La presenza dell’ernia iatale potrebbe favorire l’insorgenza di tali battiti. Se è così, con opportuni accorgimenti igienico-dietetici (evitare bevande gasate, cibi abbondanti, indumenti troppo stretti e coricarsi a debita distanza dai pasti) ed eventualmente utilizzando un farmaco che favorisca lo svuotamento gastrico, la situazione dovrebbe migliorare.