Da una decina d`anni mi é stato diagnosticato un PVM con grado di insufficienza lieve.Questa patologia, che si vorrebbe asintomatica, nel mio caso é pero` associata ad episodi tachicardici in seguito a sforzi improvvisi o aerobici (bicicletta, nuoto, ma anche solo fare le scale), in fase digestiva e in seguito a stress emotivi. Cerco di non preoccuparmene ma mi sento somunque invalidata nella vita di tutti i giorni. La cosa che mi spaventa di piu pero` e` il "cuore che impazzisce", e cioe` episodi brevi e infrequenti ma terrorizzanti di battiti forti e irregolari (5 o 6 "colpi" che paiono aggrovigliarmi il petto) e che mi lasciano spossata, confusa e con emicrania. Per ora gli esami sembrano negativi (2 holter, 1 ECG da sforzo, controlli ecocardici annuali). Ho una pressione molto bassa e tenderei a scartare l`uso di betabloccanti che mi e` stato proposto recentemente. Queste sensazioni negli anni mi hanno portato a sviluppare ansia anticipatoria e un senso generale di inadeguatezza e debolezza eccessiva. Grazie.
Risposta del medico
Paginemediche
Il prolasso mitralico può accompagnarsi ad aritmie che però non sono state documentate all’Holter. Piccole dosi di beta bloccanti potrebbero aiutarla senza abbassare la pressione.