Per fortuna non vi sono lesioni neoformative: non è una patologia pericolosa per la vita. Il conflitto neurovascolare potrebbe rappresentare una spiegazione della sintomatologia vertiginosa accusata dalla sua consorte. Infatti se una arteria (in quella sede l'arteria cerebellare postero-inferiore o PICA) per malformazione congenita è a stretto contatto con il nervo vestibolare può determinarne l'irritazione (che può dare come sintomo la vertigine). L'unico rimedio di un conflitto neurovascolare è l'interposizione (chirurgica) di un foglietto di teflon tra arteria e nervo, ma, sinceramente, un solo episodio vertiginoso non giustifica un intervento e tutti i suoi rischi di morbilità ed anche mortalità.