Gentile Signora,
l'ematuria, specie se persistente, non deve mai essere sottovalutata e le sue cause meritano di essere chiarite quanto meglio possibile. Questo comporta l'esecuzione di un'indagine endoscopica, ovvero una cistoscopia, che nel sesso femminile costituisce un minimo disagio è può fornire importanti indicazioni. Oltre a questo, i suoi accertamenti evidenziano un abbassamento del pavimento vescicale, che ovviamente va messo in relazione su suoi eventuali sintomi o presenza di incontinenza, anche saltuaria,sui quali lei non ci dettaglia. Il ristagno di urina legato a questo prolasso (cistocele) potrebbe innesacre meccanismi tali da favorire anche episodi emorragici su base infettiva, ma quaesta è ovvialente solo una ipotesi. Pertanto, riteniamo che il suo caso debba essere valutato globalmente da parte di un nostro Collega specialista in urologia.
Saluti