Verosimilmente non vi è alcuna relazione tra le due indagini. Inoltre il valore di HDL-colesterolo, di per sé, ha poco valore, in quanto è necessario conoscere la colesterolemia totale. Se quest’ultima è normale, allora non c’è da dar peso al valore di HDL. Invece l’alterazione dei valori di aminotransferasi impone un approfondimento: prima di tutto ricontrollandole e ripetendole mensilmente per 5-6 mesi e poi ricercando i fattori di danno epatico. Tra di essi bisogna rilevare l’assunzione di alcolici o di farmaci, i marcatori virali epatitici (HBsAg ed anti-HCV).